La Compagnia del Cigno: confermata la seconda stagione, le anticipazioni scritto da Giovanna Codella 23 Luglio 2019 Dopo il successo su Rai1, La Compagnia del Cigno, ideata e diretta da Ivan Cotroneo, è arrivata alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival. Insieme al regista, abbiamo incontrato i giovani protagonisti della serie televisiva: Leonardo Mazzarotto, Fotinì Peluso, Emanuele Misuraca, Hildegard De Stefano, Ario Nikolaus Sgroi, Chiara Pia Aurora e Francesco Tozzi. Il nuovo capitolo è al momento in fase di scrittura e il regista svela un possibile coinvolgimento di altri conservatori italiani, oltre a quello di Milano. E parla anche dell’inizio delle riprese, nonché dell’introduzione di nuovi personaggi: “La data di inizio delle riprese dipenderà da quanto tempo impiegheremo a scrivere in maniera soddisfacente. Cercheremo altri attori nei conservatori italiani, come quello di Firenze e quello di Napoli. E ci saranno nuovi personaggi che studieranno con i protagonisti. Ma la sede delle riprese resterà il Conservatorio di Milano e poi Roma per le scene degli interni“. La Compagnia del Cigno raccontata dai protagonisti Il primo a parlare è Emanuele che per il primo capitolo ha realizzato una composizione musicale, presentata durante l’ultima puntata: “Scoppiai a piangere e non riuscivo a girare quando ho sentito quel quartetto suonarla per la prima volta“. Fotinì: “Sono molto curiosa di sapere cosa succederà, ma non voglio saperlo adesso per non rovinarmi la sorpresa. Dopo la serie, abbiamo continuato a sentirci, si è creato un legame molto profondo“. Francesco: “Durante e dopo la messa in onda è cambiato il nostro approccio con la musica ed anche se non abitiamo vicini cerchiamo di vederci“. Leonardo: “È stato un anno meraviglioso, siamo cambiati e migliorati ed io ho consolidato il mio legame con la musica. Su quello che succederà non sono in ansia perché ho molto fiducia in Ivan e aspetto il momento più adatto per scoprirlo“. Hildegard: “È stato affascinante interpretare un’altra persona che ha tante caratteristiche diverse da me, oltre alla disabilità. Sulla seconda stagione, siamo tutti molto curiosi ma lo scoprirò insieme a Sara, il mio personaggio“. Ario: “Per me è stato un anno molto difficile perché ho dovuto sospendere la scuola e recuperare in agosto dopo le riprese.Quando con gli altri ragazzi abbiamo visto il primo episodio insieme è stato molto emozionante“. E infine Chiara: “Quest’esperienza ha cambiato la mia vita. Avevo smesso di suonare da un anno ma quando un’amica mi ha fatto sapere del provino ho ricominciato. Quest’arco di tempo è stato molto difficile e solo ora realizzo la grandezza di quello che abbiamo fatto“. La Compagnia del Cigno, le canzoni della prima stagione La musica classica è stato il cuore pulsante della prima stagione, ma la storia è stata caratterizzata anche da brani pop che hanno contribuito a descrivere i momenti più intensi. A questo proposito, Leonardo racconta: “Mi è capitato di dover cantare e contemporaneamente di volare, ho fatto un corso di preparazione ma è stato molto divertente“. Fotinì: “Sono stata terrorizzata all’idea di cantare ed ho dovuto lavorarci un po’“. Emanuele: “Ci siamo trovati a cantare canzoni pop con un riarrangiamento sinfonico e abbiamo girato dei veri videoclip. Nella seconda stagione mi auguro di cantare in italiano”. Chiara: “Sono stata fortunata perché ho cantato due canzoni stupende, le mie preferite“. La Compagnia del Cigno, la storia della seconda stagione “Con Monica Rametta abbiamo immaginato un nuovo scenario che riguarda l’amicizia ormai consolidata tra i ragazzi, in un’età leggermente più matura, e il loro maestro di vita che è stato e sarà interpretato da Alessio Boni”, parla di nuovo il regista. È evidente, dunque, che al centro delle vicissitudini che attendono i sette protagonisti ci saranno gli sviluppi del legame con il temibile insegnante e direttore d’orchestra Luca Marioni, interpretato ancora dal bravissimo Alessio Boni. Avete visto la prima stagione de La Compagnia del Cigno? Cosa vi aspettate dai nuovi episodi?