SAMUEL HERON : è uscito TRISTE il nuovo album d’inediti! (ANTEPRIMA VIDEO!) scritto da Laura Valli 17 Maggio 2019 E’ uscito oggi venerdì 17 maggio “TRISTE”, il nuovo attesissimo progetto discografico del rapper SAMUEL HERON. Visualizza questo post su Instagram #spoiler Ci Vediamo Qui : ?VARESE Domenica ore 14:00 (Varese Dischi, Via Alessandro Manzoni 3) – ?MILANO Domenica ore 17:00 (Mondadori megastore, Via Marghera 28) – ?TORINO Lunedì ore 17:00 (Mondadori Bookstore, Via Monti Di Pietà 2)- ?GENOVA Martedì ore 17:00 (Mondadori Bookstore, Via XX Settembre 27) – ?LUCCA Mercoledì ore 14:00 (Sky Stone And Songs, Piazza Napoleone 22) – ?FIRENZE Mercoledì ore 17:30 (Galleria Del Disco, Piazza Della Stazione) – ?ROMA Giovedì ore 14:00 (Discoteca Laziale, Via Mamiani 62/A) – Un post condiviso da (@samuelheron) in data: 16 Mag 2019 alle ore 5:00 PDT All’interno di TRISTE, oltre alle sonorità più tipiche del rap e della trap, trovano spazio per essere approfondite le influenze afro e latine che da sempre contraddistinguono la produzione di Samuel Heron. Ci imbattiamo in elementi tropical, dancehall, reggaeton, passando attraverso atmosfere blues e melodie swingate. Fil rouge dell’intero nuovo progetto è proprio l’assidua ricerca musicale, mai scontata e prevedibile, non necessariamente dettata dalle mode del momento ma perfettamente in grado di tenere il passo con esse. L’album, è disponibile su tutte le piattaforme di streaming, digital store e in tutti i negozi di dischi, contiene 9 tracce e verrà che vedono numerose collaborazioni non ancora svelate. 01 Che palle 02 Ubriaco 03 Gang (ora) 04 Londra (feat. Lo Stato Sociale) 05 Chissenefrega 06 Fb 07 Papi Chulo (feat. Tony Effe) 08 Gang Gang [feat. TY1] 09 Napapijiri (feat) Wayne & Pyrex «TRISTE – dichiara Samuel – è un grido sentito e fortemente voluto nei confronti di una società che ci impone di essere sempre felici e “al top”. Attraverso questo disco mi sono messo per la prima volta veramente a nudo, liberandomi dai pensieri inutili e dalle maschere, mostrando anche il lato più fragile e malinconico della mia personalità. Non sono una persona (unicamente) Triste, eppure, l’esigenza di essere anche questo, si è fatta in me così forte da spingermi a metterlo in bella mostra con il mezzo comunicativo più potente a mia disposizione: la mia musica, il titolo del mio primo album. I canoni imposti dai nuovi mezzi di comunicazione, dai social in primis, ci costringono più o meno inconsciamente a mostrarci sempre e solo circondati da good vibes. Non è “cool” mettere in mostra il lato più debole e delicato delle nostre anime, quando in realtà è proprio dai momenti più intensi delle nostre vite che traiamo i migliori insegnamenti, riceviamo l’opportunità di riconoscere e far emergere tutta la nostra forza, tutto il nostro talento. Il lato più vero di ognuno di noi si cela dietro ciò che di solito siamo più reticenti a mostrare, la tristezza non va temuta o evitata ma ascoltata, vissuta» In una realtà social e 3.0, in cui tutto è o deve essere sempre necessariamente bello, positivo, felice, TRISTE è l’espressione di un sentimento comune a molte delle persone che vivono il conflitto di un mondo ostile e disorganizzato, che ostacola il raggiungimento della soddisfazione personale e degli obiettivi prefissati. Ma è anche un invito a liberarci da inutili fardelli e a svelare la nostra essenza: quando la continua ostentazione del benessere rende impossibile trovare un proprio equilibro, saper ascoltare – e ascoltarsi – accettando il confronto con la propria fragilità, ci aiuta ad essere delle persone migliori, ci svincola dall’inutile obbligo di dover fingere che vada tutto, sempre, bene. Attraverso il rigore, l’analisi e un’assidua ricerca musicale, il sound e lo stile di SAMUEL HERON sono ormai unici e riconosciuti nell’ambiente Urban. L’intero album rivela un maggior grado di consapevolezza e maturità nel percorso – musicale e artistico, nonché personale – di Samuel, il quale, superando gli ostacoli, con determinazione e volontà, non hai mai smesso di ricercare la propria vera identità. Con questo progetto il rapper si mostra per ciò che è veramente: un’artista estremamente versatile e dotato di una sensibilità rara, un talento poliedrico senza eguali nella scena hip hop contemporanea.