Sfera Ebbasta in concerto ad Assago: la recensione e la scaletta scritto da Alberto Muraro 28 Aprile 2019 Non è stato esattamente un anno facile, questo, per Sfera Ebbasta. Il 2018 si è chiuso con una tragedia, quella di Corinaldo, che il king della trap si porterà sulle spalle per tutta la vita. Eppure Gionata Boschetti la testa non l’abbassa, al massimo la nasconde con una visiera a becco, come racconta in una delle sue canzoni. Ecco il perché del successo del Popstar Tour nei palazzetti (prodotto da Thaurus) ecco il motivo dei 4 sold out che ieri sera hanno trovato una degna conclusione nello show al Forum di Assago. Sfera Ebbasta non si arrende, non ha paura, non aggiunge filtri di cui non se ne farebbe nulla. C’è il momento di piangere, quello di ricordare chi non c’è più (è la dedica di Notti) ma ci deve anche essere tanto spazio per andare avanti, e voltare pagina. Dal niente al tutto Questo nuovo capitolo della carriera di Sfera, citando il recente tour del collega Ghali, è il passaggio dai palazzi ai palazzetti. Sfera Ebbasta non prende più i mezzi, non fa più il comemsso da Foot locker. Sfera ora gira solo in Uber e al polso si può permettere non uno ma due rolex. Il Popstar Tour è il racconto di una crescita dal niente al tutto. Si comincia con le hit del disco d’esordio XDVR, passato quasi inosservato, per poi passare al fortunato disco omonimo e all’incredibile Rockstar, che per il king della trap, e per il mercato discografico italiano, ha rappresentato un punto di svolta. 35 milioni di streaming su Spotify in una sola settimana, svariati dischi di platino, la possibilità di collaborare con artisti internazionali del calibro di Quavo, Tinie Tempah, poi J Balvin, Diplo e chissà che a breve non arrivi Drake per davvero. Gli ospiti (e le sorprese) del live di Sfera Ebbasta E a proposito di collaborazioni, non si può parlare del concerto senza citare gli amici, oltre che i colleghi, che hanno fatto compagnia a Sfera sul palco. Da RKOMI (un adorabile disagiato in maglione) a Izi passando per Elettra Lamborghini, Luché, Drefgold (sua la “bop” Sciroppo), Tedua e, ciliegina sulla torta, Mahmood e Fabri Fibra. Poco prima del bis di Pablo, che ha chiuso l’evento, è stato infatti il turno di ballare sulla hit Calipso, già tormentone assicurato di questa bella stagione in arrivo. https://www.instagram.com/p/BwxznGUoAgy/ Swag da Rockstar, animo pop Sfera Ebbasta ha tutto quello che serve, oggi, per poter essere definito una rockstar. Fuori dagli schemi, restio alle regole, sempre e comunque sopra le righe. Nel suo genere, in Italia. è in effetti oggi l’unico artista che possa essere definito tale. Il prossimo step, per trasformarsi da rockstar a popstar (magari di caratura internazionale) sarà per Sfera prendersi finalmente uno stadio tutto per lui. Considerato che il rapper è ad oggi l’artista più venduto in Italia, questo traguardo, un tempo forse irraggiungibile, sembra essere oggi più concreto che mai. Qui sotto la scaletta del concerto di ieri sera. Scaletta Popstar Tour Sfera Ebbasta Forum di Assago 27 aprile 2019 XDVR Panette No champagne Mercedes Nero Ciny Equilibrio Figli di papà BRBNQ Bang Bang BHMG Notti Visiera a becco Tran Tran Uber Leggenda Cabriolet 20 Collane Stamm fort (con Luché) Bancomat Mon cheri (con RKOMI) Serpenti MWAKAMOON Sciroppo con Drefold Tesla Lamborghini con Guè Pequeno e Elettra Lamborghini Machika XNX Popstar Uh ah hey Ricchi x sempre Rockstar Mademoiselle Cupido Calipso con Fabri Fibra, Charlie Charles e Mahmood Happy birthday Pablo