Tu sì que vales con Iva Zanicchi: com’è la nuova edizione? scritto da Claudia Lisa Moeller 20 Ottobre 2018 Tu sì que vales è in onda ogni sabato sera in prima serata su CANALE 5. Tu sì que vales è il talent show della rete di Canale 5. Da quando Mediaset ha ceduto il format Italia’s Got Talent alla concorrente SKY, la rete in chiaro ha deciso di puntare su un altro format (e ci si chiede se bisognava davvero pagare e comprare un’edizione altrui) spagnolo molto simile a quello ceduto. I talent show sono interscambiabili da paese a paese. Si esibiscono davanti ai giudici (veri protagonisti del programma) o artisti che ormai campano proprio dei suddetti talent o personaggi sicuramente curiosi e dall’alta autostima. I primi sono ormai artisti, cistercensi, cantanti che hanno girato l’Europa, se non il mondo, competendo e gareggiando nei diversi talent show e hanno portato quasi sempre lo stesso numero in diversi piccoli schermi. Nel secondo caso, invece, vediamo lo “scemo del villaggio” che si presta a farsi deridere in studio e da casa da perfetti sconosciuti. Tu sì que vales, infatti, non si regge tanto sulle performance già spesso viste e riviste anche su YouTube: prendere i maghi vincitori australiani “Gentlemen of Deceit” che qui si ripresentano come normalissimi e anonimi concorrenti con un numero che online ha già qualche milione di visualizzazioni. Lo show si regge su Maria de Filippi, la vera Domina e Signora di Canale 5. Dopo aver conquistato il pomeriggio moscio della prima rete di Mediaset, Maria de Filippi conferma il proprio dominio e impero sul sabato sera. Dopo C’è posta per te con i suoi drammoni strappalacrime e famiglie distrutte che solo la TV può riunire e Amici unica scuola che garantisce dopo gli studi un posto di lavoro, Maria de Filippi si lancia anche nei talent show e così conferma il proprio ruolo. Potremmo anche sintetizzare che ogni stagione ha il programma del sabato sera adatto condotto da Maria de Filippi. Se lei è la regina dei giudici, attorno a lei ci sono i pesi massimi Gerry Scotti, che si conferma lo zio bonario della tv italiana ed ex conduttore della Corrida (giusto per rimanere in tema), e Rudy Zerbi, il cattivo giudice di Amici. Le due anime dei talent sono proprio garantite da questi due personaggi: il primo è il giudice che cerca i fenomeni da baracconi, il secondo cercherebbe la nuova voce o performer capace di vivere del proprio talento. Infine da qualche anno alla giuria si è aggiunto (non troppo sorprendentemente) un altro uomo: Teo Mammucari, responsabile di fare le pulci a tutti i concorrenti. Dall’altro lato abbiamo i conduttori. Sono tre e non sappiamo il perché, visto che le loro funzioni sono talmente ridotte al minimo che paiono quei bidelli universitari in perenne pausa caffè. Abbiamo, quindi, Belén Rodriguez tenuta a sapiente distanza dalla Regina Maria fin dalla prima edizione che è giusto più utile dei colleghi maschi perché invitata di tanto in tanto sul palco. Accanto alla bella showgirl ci sono anche il rugbista Martin Castrogiovanni e l’atleta Alessio Sakara che giusto quando piangono vengono inquadrati. Per il resto ci rimane misteriosa la loro presenza e utilità allo show. Infatti Tu sì que vales vive solo di un elemento. L’alchimia dei giudici. Pare di essere in una gita di ragazzini della terza media, dove miccette e scherzetti e scommesse di ogni tipo scandiscono l’alternarsi dei talenti. “Tu pensi che ce la farà? Cosa scommetti?” e cose di questo tipo sono le interazioni trai giudici che si fanno dispettucci e scherzetti tutto il tempo. La trasmissione, quindi, passa tra una marachella e l’altra mentre i talent si alternano oscillando tra la noia e le lacrime di ordinanza. La nuova giurata popolare, ovvero la sua funzione è di leggere il responso del pubblico in sala tramite un tablet, è Iva Zanicchi. Sostituisce la cantante e conduttrice la Zia Mara (Venier) che aveva proprio nella trasmissione ritrovato uno spazio in TV come opinionista e conduttrice limitata, ma più efficace di tutti i presentatori prima menzionati. La vecchia Zia Mara e poi Iva hanno il compito di essere la voce più ruspante, schietta e anche sincera della trasmissione. Tra un doppio senso, un commento schietto e una risata fragorosa dovrebbero essere loro l’incarnazione del pubblico che in studio e da casa ammira i talenti. Se Zia Mara era sicuramente ben più sciolta, Iva ha l’infausto compito di essere stata scelta per essere il più simile possibile alla Zia Mara. Quindi chi dovremmo giudicare? Iva Zanicchi o la capacità di Iva Zanicchi a essere Mara Venier? Voto a questa edizione di Tu sì que vales? 6: i talent sono sempre quelli. I giudici sono forse fin troppi, ma almeno garantiscono un po’ di divertimento a numeri già stravisti su YouTube. E tu cosa ne pensi di Tu sì que vales?