Emis Killa: ecco audio e testo del brano Open Water scritto da Roberta Marciano 11 Ottobre 2018 Emis Killa ha rilasciato il suo nuovo album, Supereroe con ben 12 brani inediti. Il nuovo lavoro del rapper italiano contiene tante collaborazioni, dal fenomeno statunitense 6ix9ine la cui hit “Gotti” ha raccolto oltre 240 milioni di views su Youtube, alla trap di Capo Plaza, al rap tutto romano di Carl Brave e Gemitaiz fino a Gue Pequeno. Il nuovo lavoro del rapper non è solo un progetto musicale, infatti, abbraccia anche il mondo del cinema con un cortometraggio con la partecipazione di Giacomo Ferrara, attore della serie tv Suburra. Qui per ascoltare l’audio di Open Water Testo Open Water: In strada persi di sabato sera senza sapere dove andremo a finire, come se fossimo su una crociera la radio che non ha niente da dire, facciamoci del male a patto che poi ci perdoniamo prima di partire nel mio bagaglio non ho altro che noi. Quanti soldati partiti con me in questa guerra di Piero ne ho salvati molti però ho perso il conto di quelli che ho lasciato indietro. Abbraccio la vita ma temo la morte come se mi stesse ad un metro da quando stavo in ospedale e mia madre piangeva parlandomi a gesti da un vetro Prima dei soldi e la gloria ho fatto ogni tipo di cosa dopo che ho mollato scuola, spaccato pietre, venduto droga e ora che il fondo lo guardo da su, nelle mie acque c’è gente che nuota ma non dimentico di quando sono arrivati gli squali e la spiaggia era vuota gira la ruota e di colpo ci si ritrova qui sempre sulla stessa nave ma in cerca di una vita nuova, sì prima di darci l’addio prega anche per conto mio che dagli amici fidati mi protegga Dio, ai miei nemici ci penserò io. In strada persi di sabato sera senza sapere dove andremo a finire, come se fossimo su una crociera la radio che non ha niente da dire, facciamoci del male a patto che poi ci perdoniamo prima di partire nel mio bagaglio non ho altro che noi. Se fai il mio nome sciacquati la bocca leccapalle staccati dal zoca spalle larghe, flow da pelle d’oca, tu non fare il negro che hai la pelle ocra sto fuori controllo verso chissà dove, un galeotto sopra un galeone se vuoi ruggisci ma non fare nomi una pelliccia al collo non ti fa leone squalo bianco pronto a farti il culo e se vedi la pinna mettiti a riparo ho sentito il tuo disco suona un po’ immaturo sono donna Imma per questi Gennaro io che ho la cazzimma perché quel gennaio dieci gradi in casa con mia madre affranta mi ripenso spesso su quell’f-10 mentre appoggio il culo su un f-50 e dò gas (woh) perché questa vita è fast (woh) l’Italia mi vuole casto io entro all’inferno col pass (woh) vorrebbero entrarmi dentro la testa e cambiarmi io ho cambiato password fuori da un mare di merda ma con il rispetto di chi ci è rimasto dove nessuno si bagna io c’ho fratelli fidati no non temiamo i piranha, siamo fottuti pirati Cosa ne pensate del nuovo album di Emis Killa, Supereroe?