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Oscar 2019: Dogman di Matteo Garrone è il film scelto dall’Italia

scritto da Federica Marcucci

È ufficiale Dogman è il film che l’Italia ha scelto per essere rappresentata agli Oscar 2019. Il film è stato selezionato tra una rosa di 20 candidati da una commissione di professionisti. Tra questi anche Maria Sole Tognazzi e Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna.

Presentato a Cannes, dove è stato accolto all’unanimità con recensioni favorevoli, Dogman è forse il titolo che più si presta alla commissione degli Academy Awards. Bisognerà aspettare le nomination ufficiali per sapere se l’Italia entrerà o meno a far parte della competizione di quest’anno.

Diretto da Matteo Garrone (Gomorra, Il racconto dei racconti), Dogman è un racconto crudo che si ispira a una vicenda realmente accaduta. Il film è ambientato nella periferia romana dove, negli anni ’80 vive Marcello (interpretato da Marcello Fonte) che di professione fa il toelettatore di cani. Da qui il suo soprannome “canaro”.

Mite ma con uno spiccato lato oscuro, Marcello è vessato da un’ex pugile, terrore del quartiere, Simoncino (Edoardo Pesce). Nel film si assiste a una climax di sopraffazione che porterà il canaro a compiere un atroce delitto.

Dogman è stato apprezzato per la capacità di Garrone di raccontare con lirismo una vicenda molto violenta. Tuttavia, nonostante le critiche positive quasi unanimi, qualcuno ha giustamente sottolineato che il regista si è molto distaccato dalla vicenda reale.

Con questa sua lettura di quello che è oggettivamente un fatto di cronaca, il canaro sembra quasi infatti avere un movente per il suo terribile gesto. Un gesto che ricorda da vicino quegli antieroi del cinema americano anni ’70 (basti pensare a Cane di paglia di Sam Peckinpah con Dustin Hoffman) a cui sicuramente Matteo Garrone ha pensato per elaborare Dogman.

Guarda il trailer di Dogman:

Che cosa pensate del fatto che sia Dogman a rappresentare l’Italia agli Oscar 2019? Voi l’avete visto?