Tale e Quale show 2018: Antonio Mezzancella si è esibito nei panni di Ermal Meta! (video e testo) scritto da Laura Valli 14 Settembre 2018 Questa sera, venerdì 14 settembre, in prima serata è andata in onda la prima serata di “Tale e quale show”. L’ottava edizione vedrà sempre 12 concorrenti che per 11 puntate si sfideranno a suon di imitazioni, impersonando i più famosi esponenti della musica italiana e internazionale. Ci sono però grandi novità. Innanzitutto una nuova giuria Loretta Goggi (storica del programma), Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello. Matteo Beccucci, ex concorrente Tale e Quale Show si unisce alla collaudata squadra dei coach. Grande assente di questa edizione Gabriele Cirilli, in proposito durante la presentazione ha detto “Ha preferito fare un passo indietro e nessuno lo sostituirà“. Dopo 60 imitazioni il comico ed l’attore ha abbandonato il programma. Tra i 12 vip che si sono esibiti Antonio Mezzancella ha vestito i panni di Ermal Meta cantando Uno degli artisti più acclamati del panorama musicale italiano! Reggere il confronto non è facile, giudicate voi @antoniomezzancella ? @MetaErmal !#taleequaleshow pic.twitter.com/IaVtHAyK6K — Tale e Quale Show (@taleequaleshow) 14 settembre 2018 Di seguito trovate il video e il testo della sua esibizione. Cosa ne pensate? Tale e quale show – Ermal Meta – “Vietato morire” – 14/09/2018 – video – RaiPlay Antonio Mezzancella esegue, imitando Ermal Meta, “Vietato morire”. La giuria formata da Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme, con verve, simpatia e grande professionalità, valuta la performance del talento in gara. Antonio Mezzancella – Ermal Meta Ricordo quegli occhi pieni di vita E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia Ricordo la notte con poche luci Ma almeno là fuori non c’erano i lupi Ricordo il primo giorno di scuola 29 bambini e la maestra Margherita Tutti mi chiedevano in coro Come mai avessi un occhio nero La tua collana con la pietra magica Io la stringevo per portarti via di là E la paura frantumava i pensieri Che alle ossa ci pensavano gli altri E la fatica che hai dovuto fare Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore Hai smesso di sognare per farmi sognare Le tue parole sono adesso una canzone Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai Figlio mio ricorda L’uomo che tu diventerai Non sarà mai più grande dell’amore che dai Non ho dimenticato l’istante In cui mi sono fatto grande Per difenderti da quelle mani Anche se portavo i pantaloncini La tua collana con la pietra magica Io la stringevo per portarti via di là Ma la magia era finita Restava solo da prendere a morsi la vita Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai Figlio mio ricorda L’uomo che tu diventerai Non sarà mai più grande dell’amore che dai Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai Figlio mio ricorda bene che La vita che avrai Non sarà mai distante dell’amore che dai Ricorda di disobbedire Perché è vietato morire Ricorda di disobbedire Perché è vietato morire Perché è vietato morire Vietato morire