Wind Summer Festival 2018: Emis Killa canta Rollercoaster (video e testo) scritto da Laura Valli 19 Luglio 2018 uesta sera, giovedì 19 Luglio, è stata trasmessa su Canale 5 la terza puntata del Wind Summer Festival 2018, registrata in Piazza del Popolo a Roma lo scorso 24 giugno. Per il consueto appuntamento estivo con la musica, sul palco si sono alternai molti artisti italiani e internazionali, che ci hanno proposto i loro brani tormentoni dell’estate 2018. Tra gli artisti più attesi dal pubblico presente c’è fabrizio moro con la sua L’eternità Tra gli artisti più attesi dal pubblico presente ci sono Emis Killa che con la sua Rollercoaster, che abbiamo potuto ascoltare durante la scorsa puntata! Su le mani per Emis Killa e la sua “Rollercoaster”! Noi al suo “Alè, alè, alè” rispondiamo in coro e voi? #WindSummerFestival #estatepiùvicini @RealEmisKilla pic.twitter.com/DYhIpmPaKy — Wind Summer Festival (@SummerFestival) 19 luglio 2018 Emis Killa – Rollercoaster Finisce sempre così quando siamo io e te Prima dici di no poi finiamo in hotel Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere Dimmi dove sei che ti passo a prendere Baby se ti chiedo a cosa stai pensando Non rispondi ma ci prendo sempre Non ho mai capito nessun altro Ma so leggerti dentro alla mente Adoro l’armonia dei tuoi colori Opera d’arte come Kandinsky Occhi grandi per cui vado fuori Sembri disegnata da Walt Disney Siamo come gas e fuoco Noi che ci sentiamo poco Siamo complici in ‘sto gioco Senza richiamarci il giorno dopo Non puoi capire che effetto fai Quando mi connetto e sei online Mandami una foto e poi se vuoi Ci mettiamo a letto ma dei tuoi Finisce sempre così quando siamo io e te Prima dici di no poi finiamo in hotel Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere Dimmi dove sei che ti passo a prendere Sono con te come con nessun’altra Disinibito pure senza l’alcol Ero in giro e ti stavo pensando Quindi dimmi solo dove e quando Sai non serve che mi eviti Se mi pensi tanto che mi evochi Già lo so, non serve che telefoni Ti ho sentita pure se non ero lì Il tuo corpo è un parco giochi Dove sono stati in pochi Tu la più alta delle giostre Tutta curve, rollercoaster Per stare buona accendi la tv Ma anche stavolta finirà così Non arriviamo neanche a metà film Ci aggrovigliamo e poi facciamo il bis Finisce sempre così quando siamo io e te Prima dici di no poi finiamo in hotel Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere Dimmi dove sei che ti passo a prendere È tardi, rimani Non dirmi di nuovo “domani lavoro” Ti arrabbi, non chiami Perchè non hai ancora imparato a fidarti di me E non serve che ce lo diciamo Legati anche senza tenerci per mano Finiti per caso in un gioco sbagliato Finisce sempre così quando siamo io e te Prima dici di no poi finiamo in hotel Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere Dimmi dove sei che ti passo a prendere