Sanremo Young: Leonardo De Andreis canta Il ragazzo della via Gluck (video e testo) scritto da Laura Valli 16 Marzo 2018 In diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, venerdì 16 marzo, si è disputa la FINALISSIMA della prima edizione di SANREMO YOUNG, il teen talent di RAI1 condotto da Antonella Clerici. Questa sera vedremo sul palco, i 4 giovanissimi cantanti di Sanremo Young dimostreranno il loro talento, accompagnati durante i loro duetti da grandi nomi della musica italiana. Durante la serata come ospite e super giudice è stato chiamato Pippo Baudo, che ha il compito di scegliere dei brani sanremesi che i ragazzi dovranno esibire, scegliendo tra una lista di trenta canzoni. Per Leonardo De Andreis ha scelto Il ragazzo della via Gluck, un brano molto intenso con il quale Marco Mengoni nel 2013 si è aggiudicato il primo posto al Festival della canzone italiana. Di seguito trovate video e il testo eseguiti durante la finalissima di Sanremo Young Sanremoyoung – Leonardo De Andreis canta ‘Il ragazzo della via Gluck’ – video – RaiPlay Pippo Baudo assegna a Leonardo De Andreis la canzone di Adriano Celentano ‘Il ragazzo della via Gluck’, originariamente incisa su 45 giri nel 1966 e successivamente inserita prima nella raccolta La Festa Questa è la storia Di uno di noi Anche lui nato per caso in via gluck In una casa, fuori città Gente tranquilla, che lavorava Là dove c’era l’erba ora c’è Una città E quella casa In mezzo al verde ormai Dove sarà Questo ragazzo della via gluck Si divertiva a giocare con me Ma un giorno disse Vado in città E lo diceva mentre piangeva Io gli domando amico Non sei contento Vai finalmente a stare in città Là troverai le cose che non hai avuto qui Potrai lavarti in casa senza andar Giù nel cortile Mio caro amico, disse Qui sono nato In questa strada Ora lascio il mio cuore Ma come fai a non capire È una fortuna, per voi che restate A piedi nudi a giocare nei prati Mentre là in centro respiro il cemento Ma verrà un giorno che ritornerò Ancora qui E sentirò l’amico treno Che fischia così “wa wa” Passano gli anni Ma otto son lunghi Però quel ragazzo ne ha fatta di strada Ma non si scorda la sua prima casa Ora coi soldi lui può comperarla Torna e non trova gli amici che aveva Solo case su case Catrame e cemento Là dove c’era l’erba ora c’è Una città E quella casa in mezzo al verde ormai Dove sarà Ehi, ehi La la la la la la la la Eh no Non so, non so perché Perché continuano A costruire, le case E non lasciano l’erba Non lasciano l’erba Non lasciano l’erba Non lasciano l’erba Eh no Se andiamo avanti così, chissà Come si farà Chissà