Elisa: il concerto alle Ogr di Torino interrotto a causa dello spray al peperoncino !!

Ieri sera alle Ogr (officine grandi riparazioni) di Torino si è svolto il primo concerto dopo la riapertura, che ha visto un vecchio deposito ferroviario trasformato in un polo culturale dove esprimere arte e creatività.
Per questo Elisa aveva voluto presenziare alla serata di inaugurazione delle nuove Ogr, richiamado un notevole afflusso di fan e appassionati di musica in questa insolita location.
La chiusura della serata affidata ad Elisa però è stata interrotta a causa di un “allarme spray al peperoncino”
Alcuni spettatori, ieri sera verso le 00.50 , hanno cominciato ad avvertire bruciore alla gola e a tossire durante il concerto, e una ragazza ha dovuto persino rivolgersi ai soccorsi presenti in loco.
Sembra che, non appena ci si è resi conto di quanto stava accadendo, la stessa Elisa abbia interrotto il live dicendo al microfono: “Spostatevi da qui”!
Da quanto trapelato, alcuni spettatori hanno raccontato di aver visto un ragazzino spruzzare del liquido urticante e poi fuggire. La folla ha iniziato a spostarsi ordinatamente, senza scene di panico.
I vigilo del fuoco e l’organizzazione si sono vesti costretti ad evacuare la sala e ad avvertire le forze dell’odine.
Al termine della bonifica, intorno alle 2 del mattino, un messaggio audio e postato sulla pagina Facebook delle Ogr ha annunciato che il concerto non sarebbe ripreso:
“La stupidità di un singolo non ha permesso a centinaia di persone di godere il finale della nostra festa inaugurale– scrivono gli organizzatori- Per motivi indipendenti dalla nostra volontà siamo stati costretti ad interrompere lo spettacolo. Vi ringraziamo per aver partecipato con così grande entusiasmo e ci scusiamo per l’accaduto, ma abbiamo condiviso con il personale di sicurezza e i vigili del fuoco la necessità di liberare i locali. Vi ringraziamo per aver collaborato a rendere l’evacuazione della sala rapida ed efficiente, in meno di 3 minuti; il piano di evacuazione ha perfettamente funzionato, senza scene di panico.”