Paola Turci: audio e testo di Off-Line, il suo nuovo singolo! scritto da Alberto Muraro 29 Settembre 2017 Per la gioia dei suoi fan, Paola Turci pubblica quest’oggi, 29 settembre, un nuovo singolo rimasto inedito e non inserito nel suo ultimo album Il secondo cuore. Il brano in questione, intitolato Off-Line, è un’intensa ballad con una base che strizza l’occhio all’elettronica ed è stata scritta dalla stessa cantante in collaborazione con Andrea Bonomo e Luca Chiaravalli. Il pezzo sarà contenuto nella speciale riedition di Il secondo cuore, in uscita il prossimo 27 ottobre sotto etichetta Warner Music: all’interno del disco torveremo, fra le altre, anche altri due inediti, intitolati rispettivamente Eclissi e Al Posto Giusto. Qui sotto trovate audio e testo di Off-Line di Paola Turci: che ne pensate? Testo è così che ti ritrovi a camminare le tue ali barattate per due suole sui palazzi la pubblicità del mare che male e così non ti ricordi dove andavi hai prestato le tue guance a qualcun altro ed hai certo più padroni tu che un cane cravatta o collare come stai come stai come fanno i bambini a saltare sul letto tu che un letto soltanto lo disfi e lo fai e lo sai e lo sai non si diverte mai l’elefante del circo così resti da parte felice e ricordi chi sei offline offline offline offline offline offline è cosi che ti è sembrato di capire rispondevi meglio in terza elementare hai dimenticato il gioco del muretto dottore come il tiro della prima sigaretta l’incertezza nel toccare altri capelli pollicino ti ha lasciato molti sassi ma tu li hai persi come va come va trovi ancora dei muscoli sotto la giacca o ti senti la tua carta di identità mentre guardi i papaveri lungo la sei e li trovi stupendi poi ti accorgi che chi sta piangendo non è il tuo avatar offline offline offline offline offline offline in questa notte accesa ho il cuore capovolto lo sento mentre grida e mi sembra tutto giusto aspetto l’uragano senza aspettarmi niente sentirmi il mio regalo il mio capolavoro è così che in qualche modo ci si trova come fosse il giorno dopo carnevale e ho capito che quel segno della croce è il punto in cui chiedevo di mirare non importa più nemmeno dove andavo ero in coda per ricevere un sorriso ma benedico gli occhi che non mi aspettavo e ringrazio il dolore di averti vicino offline offline offline offline offline offline offline offline offline offline offline offline