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Federica Abbate – Fiori sui balconi è il suo primo singolo da cantautrice: Video e testo)

scritto da Alberto Muraro

Federica Abbate pubblica l’8 settembre il singolo intitolato Fiori sui balconi, una canzone dal sapore moombathon (non a caso è prodotta da Takagi e Ketra) che rappresenta per l’artista la prima vera esperienza da “solista”.

Già, perché Federica Abbate, il cui nome forse non vi dirà molto, è in realtà autrice di alcuni dei più grandi successi della musica italiana pop recente: sua è infatti la firma su canzoni del calibro di L’amore Eternit e 21 grammi di Fedez, Roma Bangkok di Baby K  e Nessun Grado di separazione di Francesca Michielin, giusto per fare due esempi.

Federica, che ha presentato in anteprima Fiori sui balconi lo scorso 5 settembre durante la Milano Youtube Week, ha collaborato e collabora tuttora, fra gli altri, anche con Alessandra Amoroso, Lorenzo Fragola, Giusy Ferreri, Jake La Furia e Michele Bravi.

Qui sotto trovate il video e testo di Fiori sui balconi di Federica Abbate: che ne pensate?

Testo

hai presente quando hai voglia di andar via ma poi alla fine dici resto
quando ripeti una parola così tante volte che non ha più senso
ma adesso io non lo so più guidi tu a fari spenti
mi lascio trascinare giù per le scale per i capelli
i sogni non me li ricordo mai
al mattino li ho già persi
torna tutto come prima
torno anche io quella di prima
prima che ti conoscessi
timida sbagliata
che non sa quello che fa
che non sa come si fa
ti chiedo scusa se vorrei salvare il mondo e poi alla fine non ci riesco
se cerco di guardarmi bene a fondo
e poi qui dentro a fondo mi ci perdo

ma io stasera resto fuori
come fiori sui balconi
e la strada la attraverso col rosso
non mi importa che ora sono
se ci faccio o se ci sono
io da stasera non ti conosco
non mi ricordo più di te
nemmeno più di te
ti avrò rimosso all’ultimo sorso
io stasera resto fuori
come fiori sui balconi
disegno stelle e cuori sul vetro dell’ultima metro

hai presente i giorni che non dormiresti anche per un giorno intero
tutte quelle volte che l’hai immaginato e poi è successo per davvero
ma a volte io non riesco più a sognare ad occhi aperti
mi lascio trascinare giù
come l’acqua sopra ai tetti
il motivo non me lo ricordo mai
al mattino mi ritrovo sotto e sopra come prima
con la testa su nell’aria e l’autostima giù in cantina
timida e sbagliata che non sa quello che fa
che non sa come si fa

ma io stasera resto fuori
come fiori sui balconi
e la strada la attraverso col rosso
non mi importa che ora sono
se ci faccio o se ci sono
io da stasera non ti conosco
non mi ricordo più di te
nemmeno più di te
ti avrò rimosso all’ultimo sorso
io stasera resto fuori
come fiori sui balconi
disegno stelle e cuori sul vetro dell’ultima metro

non mi ricordo più di te
nemmeno più di te ti avrò rimosso all’ultimo sorso
io stasera resto fuori
come fiori sui balconi
disegno stelle e cuori sul vetro dell’ultima metro