Giffoni – Amy Adams: Tutte le esperienze, anche negative, mi hanno insegnato qualcosa scritto da Laura Boni 18 Luglio 2017 Amy Adams voleva fare il medico, ma, dopo aver fallito un esame di chimica, ha deciso di dedicarsi all’arte. Con cinque nomination all’Oscar all’attivo, è chiaro che ha fatto la scelta giusta. L’attrice di Arrival ha raccontato questo aneddoto durante l’incontro con Giuria di Giffoni 2017. Amy è arrivata alla Cittadella con il marito e la figlia Aviana e si è confidata ed emozionata durante il Q&A con i ragazzi. L’attrice ha conquistato tutti con la sua dolcezza, la sua grazia ed il modo sincero e diretto con cui si è aperta con i ragazzi di Giffoni. “Ora che sono adulta è importante per me scegliere storie che possano aiutare la gente, qualcosa che lasci il segno” ha risposto ad uno dei giurati. Tra i ruoli che l’hanno toccata di più un posto di primo piano lo riserva all’ultimo lavoro, Arrival, “Il messaggio di questo film è la promozione del senso di unità tra i popoli in un periodo in cui non si fa che parlare di guerra. Lo so, sono un’idealista ma davvero spero ci si renda spesso conto che i conflitti non ci stanno portando da nessuna parte e che dobbiamo trovare un modo di comunicare. Lo dico per voi, per le nuove generazioni, avete la possibilità di cambiare le cose, ripongo tutte le mie speranze in voi. Non mi deludete” ha scherzato alla fine. Prima di essere attrice, Amy Adams ha fatto la ballerina e questa esperienza le ha dato tanto: “La danza mi h fatto diventare un’attrice migliore perché ballando devi comunicare le emozioni senza parlare” ha confessato, “Mi ha insegnato l’etica del lavoro, la disciplina e l’espressività. Vorrei essere libera come attrice come lo ero come quando ballavo“. Una delle ragazze della giuria e ha chiesto se c’è un film che non rifarebbe: “Lei ha detto che una volta ha avuto una bruttissima esperienza su un set, anche se poi è stato uno dei suoi film più popolari (si tratta di American Hustle di David O’Russell). Lavorare sul set mi consumava tanto, ma ho capito che non potevo portare quella negatività a casa. Soprattutto perché sono mamma. Non rifarei quella esperienza, ma mi ha insegnato a portare a casa solo la parte migliore di te. Per questo comunque ne sono grata, anche se, se potessi tornare indietro, qualche risposta in più la darei“. Sempre parlando delle esperienze vissute Amy Adams ha confessato: “Se potessi cambiare qualcosa della mia vita, forse mi eviterei di uscire con uno o due ragazzi. Scherzi a parte, ho una vita bellissima, con una bambina ed un marito che amo. Mi sono successe delle cose brutte che mi hanno fatto soffrire, ma non le cancellerei, perché mi hanno reso la persona che sono“. Qual è il vostro film preferito di Amy Adams?