Concerto del Primo Maggio 2017: il video e la scaletta del live di Samuel scritto da Alberto Muraro 1 Maggio 2017 Clicca qui per rivedere tutti i video del Concerto del Primo Maggio 2017! Samuel è stato uno degli artisti presenti sul palco del Concerto del Primo Maggio 2017, l’evento presentato da Camila Raznovich in Piazza San Giovanni Laterano a Roma con cui CIGL, CISL e UIL (in collaborazione con iCompany) celebrano ogni anno la festa dei lavoratori. Qui sotto trovate il video integrale e la scaletta del set live di Samuel al Primo Maggio 2017 e il testo del singolo Vedrai. Vi è piaciuto il set di Samuel al Concertone? Scaletta Samuel Concerto del Primo Maggio 2017 La risposta Rabbia Statua della mia libertà Vedrai – Samuel – video – RaiPlay Il cantautore torinese porta sul palco i brani del suo nuovo disco, “La risposta”, “Rabbia”, “Statua della mia libertà” e “Vedrai” Testo Se siamo ancora qui Vuol dire che un motivo c’è Lascia qualcosa tra le braccia E non questa distanza che mi sputi in faccia Se siamo ancora qui Ad imparare come illuderci A preoccuparci della verità Vedrai che poi il tempo non ci tradirà Sotto un vento di libeccio che dall’Africa Soffia lieve su di noi la sua sabbia Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome A tutte le paure che ci fan tremare E troveremo il modo per dimenticare La noia, l’abitudine, la delusione Vedrai che i desideri si riaccenderanno Ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno Perché noi siamo l’unica benedizione L’unica tragedia, l’unica ambizione Se siamo ancora qui Ad ignorare le difficoltà Impareremo anche a comprendere Che esiste un buon motivo per insistere Sotto un vento di libeccio che dall’Africa Soffia lieve su di noi la sua sabbia Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome A tutte le paure che ci fan tremare E troveremo il modo per dimenticare La noia, l’abitudine, la delusione Vedrai che i desideri si riaccenderanno Ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno Perché noi siamo l’unica benedizione L’unica tragedia, l’unica ambizione Dovremo solo ricominciare a respirare, a navigare Dovrai soltanto dimenticare la noia, il vuoto, la perfezione Vedrai che riusciremo a dare ancora un nome A tutte le paure che ci fan tremare E troveremo il modo per dimenticare La noia, l’abitudine, la delusione Vedrai che i desideri si riaccenderanno Ricostruiremo il luogo in cui poi vivranno Perché noi siamo l’unica benedizione L’unica tragedia, l’unica ambizione