Fabri Fibra: è uscito il video ufficiale del nuovo singolo Fenomeno (testo) scritto da Alberto Muraro 3 Marzo 2017 Fabri Fibra torna oggi, a poco più di un anno di distanza da Squallor, torna oggi (3 marzo) con un nuovo singolo intitolato Fenomeno, come già GingerGeneration.it vi aveva annunciato in questa occasione. Il significato di Fenomeno di Fabri Fibra (accompagnato da un video firmato Cosimo Alemà) è stato spiegato dallo stesso rapper di Senigalla in un recente video pubblicato sui social con queste parole: “Fenomeno è un richiamo a quel primo periodo in cui scrivevo in provincia, è un autocitazione di questo concetto di fenomeno. Questo pezzo è del 2002/2003 ma oggi è tutto più attuale perché siamo tutti fenomeni oggi ci sono molte altre cose da dire.” Qui sotto trovate il video ufficiale e il testo di Fenomeno di Fabri Fibra: che ne pensate? Testo [Ritornello] Fallo anche tu, eccome no Si guadagna di più, è comodo Qui nessuno diventa autonomo Senza fare un po’ il fenomeno Tutti vogliono un fenomeno Tutti vogliono un fenomeno Ma se poi diventi un fenomeno Cadi a terra in questo domino Fraté, fammi fare il fenomeno [Strofa 1] Azione: sputo sulla telecamera Signore, aiuto, musica senz’anima In questo mondo di ladri e di figli d’arte I rapper di oggi ti fanno le scarpe Esco dallo studio con il MasterChef Doppio salto mortale in un mare di offese Guarda come ti muovi, Harlem Shake Lo sa anche Alessandro, l’Italia è Borghese Voglio vedervi ballare, sì chef Voglio vedervi sudare, sì chef E non chiamatemi chef, sì chef Animali in casa mia, un covo di bisce Per colazione caffè espresso e Marlboro La sera prego da bravo cristiano, Malgioglio Pago carta oro, mangio Carte d’Or Dopo cena mi fumo una Canna-vacciuolo [Ritornello] Fallo anche tu, eccome no Si guadagna di più, è comodo Qui nessuno diventa autonomo Senza fare un po’ il fenomeno Tutti vogliono un fenomeno Tutti vogliono un fenomeno Ma se poi diventi un fenomeno Cadi a terra in questo domino Fraté, fammi fare il fenomeno [Strofa 2] Al microfono sono affamato come un bulldog Al collo più serpenti di Marcelo Burlon La moda va e viene al momento giusto ‘sta roba manda fuori manco fosse Woodstock Sentivo parlare queste modelle Dicevano che il fisico non serve Che l’uomo giusto è quello che non spende Mi stavo sballando sotto alle stelle Vivere soli a volte è un pericolo Mangiavo fino a tardi in cucina, da incubo E se mi guardi così facciamo un figlio Sul beat perché il rap è come il sesso, esplicito Il mondo è cambiato da quando è arrivato il porno amatoriale Gli attori non sono più dei veri attori Così tutto il resto è andato a puttane [Bridge] Parlano i testi Perché non contano le parole, contano i fatti Anzi facciamo un selfie Perché non contano le parole, contano i fan (vai…) [Outro] Fallo anche tu, eccome no Si guadagna di più, è comodo Qui nessuno diventa autonomo Senza fare un po’ il fenomeno Tutti vogliono un fenomeno Tutti vogliono un fenomeno Ma se poi diventi un fenomeno Cadi a terra in questo domino Fraté, fammi fare il fenomeno Fraté, fammi fare il fenomeno