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The 100: recensione dell’episodio 4×02 ━ Heavy Lies The Crown!

scritto da Paola Pirotti
the 100

Non è facile essere un leader. È pesante la corona sulla testa della nostra Comandante Clarke Griffin.
Il secondo episodio della quarta stagione di The 100, Heavy Lies The Crown, svela la posta in gioco dei nuovi episodi.

I dilemmi morali che hanno sempre contraddistinto chiaramente The 100 sono lì, serviti su un piatto d’argento: questa volta, prendere una grande decisione, è un fardello che tocca a Bellamy. Salvare poche persone subito o pensare a salvarne tantissime tra sei mesi? In pochi saprebbero scegliere immediatamente.

Bellamy, con il sostegno di qualcuno e l’opposizione di qualcun altro, sceglie di salvare i compagni ritrovati nella Stazione Agricola – adesso sotto il dominio di un gruppo della Ice Nation. Il loro compito, però, era quello di prendere un generatore idroelettrico in grado di semplificare il piano di Raven per sopravvivere alla futura Apocalisse. Il piano è più banale di quanto pensiate: rifugiarsi nella stessa astronave che ha fatto sopravvivere i nostri Skaikru quando erano in cielo.

La scelta di Bellamy, naturalmente, porta a delle conseguenze. Il ragazzo ha bisogno di redimersi, di potersi guadagnare la sua sopravvivenza. È un nobile intento, chiaramente. Ci chiediamo solo fin dove potrebbe portarlo questo desiderio. Non dovremo mica aver paura che finisca per fare qualche grande sacrificio finale?

the 100 bryan

Raven, inoltre, è stata particolarmente scontrosa durante tutto l’episodio. Non che Raven non lo sia più o meno sempre, dopotutto. Ed è anche per questo che la adoriamo. È stato forse un po’ forzato spingerla ad essere così brusca e pungente nei confronti delle scelte di Clarke e Bellamy.

Il problema è che Raven non è un leader. Non comprende fino in fondo i metodi di Clarke – che, consapevole o no, riesce a trovare le parole giuste e ad avere il coraggio di prendere decisioni difficili. Raven è giusta e logica, che non è proprio quello di cui c’è bisogno adesso. Per questo sospettiamo che gli scontri tra la ragazza e Clarke continueranno ad esserci.

E per quanto Jaha faccia parte della schiera dei personaggi più odiati della serie – non possiamo non ammettere che la sua ‘rinascita’ ci consola. Dopotutto, è stato lui il primo grande leader degli Skaikru. Chissà se l’uomo non tornerà alla vecchia gloria, magari influenzando anche le decisioni di Clarke.

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Qualunque cosa succeda, un dettaglio è sempre più certo. Octavia Blake è una donna completamente diversa da quella ragazza ribelle e sconsiderata che giocava con le farfalle. È fredda, calcolatrice, spietata. E certamente ci aspettiamo risvolti di ogni tipo con il nuovo personaggio – Ilian – la cui presentazione è stata così imponente da creare forti aspettative. Non si dedicano i primi minuti di un episodio ad ogni nuovo personaggio che arriva, dopotutto. Si tratterà di un alleato, un personaggio chiave o un cattivo di passaggio?

Dopo la messa in onda dell’episodio su Twitter i fan della bella e selvaggia Skaikru, si sono scatenati.

A tal punto che Octavia e Bellamy, insieme a The 100, sono diventati Trending Topic in Italia!

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Cosa ci è piaciuto?

  • Octavia è ormai senza freni, indomita e sicura di sé.
  • Abby e Kane sono più innamorati e uniti che mai.
  • Roan è ancora fermamente convinto nell’alleanza con Clarke.
  • La tensione tra Bryan e Miller, due personaggi quasi sempre di sfondo, ha portato un po’ di freschezza e novità. Ci piacerebbe moltissimo conoscerli meglio e esplorare il loro rapporto.

Cosa non ci è piaciuto?

  • Niente Murphy nell’episodio (ma è legale?).
  • Il flashback iniziale del personaggio di Ilian è un po’ troppo slegato. Dargli una tale importanza vuol dire prepararci a vedere questo nuovo personaggio più spesso di quanto ci aspettiamo.
  • Jasper dovrebbe capire che non è l’unico ad aver perso qualcuno. Il suo modo di affrontarlo è solo il più debole e codardo.

Cosa avete pensato di questo secondo episodio di The 100?