GingerGeneration.it intervista Nesli e Alice Paba: “Do retta a te rappresenta la nostra alchimia!!” (VIDEO) scritto da Alberto Muraro 1 Febbraio 2017 Qualche giorno fa GingerGeneration.it ha avuto il piacere e la fortuna di incontrare Nesli e Alice Paba, una delle due coppie (l’altra è quella formata da Raige e Giulia Luzi) in gara al Festival di Sanremo 2017 con il brano Do retta a te, scritto dallo stesso Nesli (Francesco Tarducci) e Orazio Grillo. La canzone, sia chiaro fin da subito, ha tutte le carte in regola per arrivare al podio di questa edizione del Festival, se non addirittura di vincerlo: i due artisti sono infatti riusciti a dare vita ad una canzone orchestrale ed emozionante, all’interno della quale le voci dei due artisti si fondono alla perfezione. Il brano sanremese di Nesli e Alice Paba verrà inserit0 nei due progetti discografici dei rispettivi artisti, entrambi in uscita il prossimo 10 febbraio: da un lato troviamo la versione Deluxe di Kill Karma (con 16 brani in digitale e 14 nel formato fisico) dall’altro nel disco d’esordio della simpaticissima Alice, Se fossi un angelo, progetto scritto e prodotto in collaborazione con Brando con all’interno 9 canzoni fra cui la cover di Toxic di Britney Spears e il pezzo sanremese. Qui sotto trovate la nostra video intervista a Nesli e Alice Paba e il testo del loro pezzo Do retta a te: che ne pensate di questo duetto? Testo Do retta al tuo cuore, ti lascerò andare Ma poi non tornare perché fa più male Do retta al cammino, restarti vicino O correre lontano andando verso il mio destino. Do retta al tempo che tutto lava Che fa sbiadire quanto mi amava Quanto mi odiava, do retta a questo Alla prigione che ogni giorno costruisco. Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere E ridere perché ho imparato solo adesso a vivere. Tu se questo è il senso lo sai tu Quello che cerco non c’è più Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita Tu dicevi non ci penso più Volevi il cielo sempre blu La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu. Do retta a mio padre che dice di andare e di stare attento alle donne perché ti fanno cambiare. Do retta al mondo e al solo credo che ci governa come impazziti. Senza catene addosso è solo il bene che ora posso esprimere e ridere perché ho imparato solo adesso a vivere. Tu se questo è il senso lo sai tu Quello che cerco non c’è più Restare uniti oppure persi in questa vita e ricomincia quando è già finita Tu dicevi non ci penso più Volevi il cielo sempre blu La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu. Persa in tutte le strade che portano sempre in un posto Come le persone si incontrano e vanno all’opposto Come le persone si incontrano e vanno all’opposto e vanno all’opposto. Tu dicevi non ci penso più Volevi il cielo sempre blu La notte è lunga un giorno e io non torno mai, do retta ai guai che mi hai dato tu