Mannarino: ascolta qui Un’estate, estratto da Apriti cielo (testo) scritto da Alberto Muraro 23 Gennaio 2017 Alessandro Mannarino è uno dei più grandi talenti del cantautorato italiano contemporaneo: il brillante artista romano ha pubblicato lo scorso 13 gennaio ha pubblicato il suo quarto album, intitolato Apriti Cielo, uno splendido viaggio in giro per il mondo composto da un totale di 9 pezzi di world music di altissimo livello. Dopo aver pubblicato, lo scorso novembre, il singolo di lancio omonimo dell’album, Mannarino ha confermato ai suoi fan che presenterà il disco nel corso di un tour che partirà il prossimo 26 marzo dal Palalottomatica di Roma con uno speciale doppio concerto-evento. Qui sotto trovate l’audio e il testo di Un’estate, contenuto in Apriti cielo di Alessandro Mannarino: che ne pensate di questa canzone e di questo artista? Testo Alla sera i maestri elementari cercavano nelle case popolari futuri manovali e ballerine e le donne fiorivano ad aprile e il vento ci portava il profumo di una vita vera di sudore riusciremo a vivere? Cantavamo senza paura persi dentro al mondo in un’estate lontana quella voglia di morire Sprofondare in un albergo ad ore senza neanche dirci che era amore senza neanche dirci che era amore Passano i soldati e vanno a tempo ma siamo stati lì per un momento. La storia diceva tutto il contrario ma i giovani provavano ad andare soli senza strade dentro il grano. I mostri terreni esistevano ma erano fratelli sfortunati col sangue avvelenato da neonati riusciremo a piangere? Gridavamo senza paura persi dentro al mondo in un’estate lontana quella voglia di morire sprofondare in un albergo ad ore Senza neanche dirci che era amore senza neanche dirci che era amore Passano i soldi e vanno a tempo ma siamo stati li per un momento. Persi dentro al mondo in un’estate lontana quella voglia di morire sprofondare in un albergo ad ore senza neanche dirci che era amore.