Giorgia, il nuovo singolo Vanità in radio dal 1° Gennaio! (TESTO) scritto da Laura Valli 29 Dicembre 2016 Sarà Vanità il nuovo singolo di Giorgia, che andrà in rotazione radiofonica a partire dal 1° gennaio 2017. Per la scelta del secondo singolo, Giorgia si è affidata ai social network, chiedendo il parere ai propri fans, che non si sono lasciati scappare l’occasione di esprimere la loro preferenza circa i tre brani proposti, e la scelta è ricaduta su Vanità. Il brano è il secondo estratto dall’ultimo album di Giorgia Oronero, composto da canzoni inedite e pubblicato lo scorso 30 settembre. La musica di Vanità è un’opera a quattro mani scritta da Emma Rohan e Jez Ashurst, mentre il testo porta la firma di Giorgia, che lo descrive come un testo-critica all’opportunismo e alla falsità dei nostri giorni. “Vanità è una canzone di denuncia verso una società nella quale il giudizio prevale sul dialogo, ma anche un campanello d’allarme per un’umanità che sembra aver perso la propria rotta“, ha detto la stessa cantante durante la conferenza stampa di presentazione del brano. #vanità, illusione, docile si arrende, al dio migliore#oronero pic.twitter.com/3w3dlg71gv — giorgia (@Giorgia) 20 dicembre 2016 Di seguito, trovate il testo del nuovo inedito di Giorgia – Vanità Che strana la gente Che mentre si odia non si pente Niente è importante Più del potere in questa civiltà Dove ognuno traccia il suo destino Forte come un’eco Sbatte contro un altro muro Vanità Illusione Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore E mi spacca il cuore Che matta la gente (che matta la gente) Che si ama eppure non si sente (non si sente) Si vince e si perde (si vince e si perde) Il privilegio di essere vivente Perché ognuno traccia il suo destino Forte come un’eco Cerca l’immortalità Vanità Illusione Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore E mi spacca il cuore Atomi unici, nudi, diversi e vibranti Siamo distanti, io e te Come migranti nascosti nell’evoluzione Siamo distanti, io e te Io e te Vanità Illusione Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore E mi spacca il cuore Mi spacca il cuore Docile si arrende al dio migliore Vanità Lei non sa Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore Mi spacca il cuore Mi spacca il cuore