Che cos’è il lupus, la malattia di cui soffre Selena Gomez? scritto da Claudia Lisa Moeller 2 Settembre 2016 #PrayForSelena è su Twitter da diverse ore. Tutti i suoi fan le sono vicini. Tanto più in questo momento difficile per Selena Gomez. Qualche giorno fa (qui potete leggere la notizia) Selena ha dichiarato a People: Ho scoperto che ansia, attacchi di panico e depressione possono essere effetti collaterali del lupus, che già presente le sue sfide (alla vita normale). Io voglio essere intraprendente e concentrarmi sulla mia salute e felicità ed ho deciso che la migliore strada da seguire è prendermi del tempo. Grazie a tutti i miei fan per il loro supporto. Voi lo sapete che siete importanti per me, ma ho bisogno di prendere la faccenda per le corna e assicurarmi che sto facendo tutto il possibile. So che non sono sola nel condividere questo, spero così di incoraggiare gli altri a fare altrettanto. E poco dopo è stata data la conferma della cancellazione del tour europeo. Ovviamente anche la data milanese è saltata (e qui potete avere tutte le info sul rimborso). Ma di che cosa soffre Selena? Soffre di una malattia immunodepressiva, il lupus. Come ogni malattia immunodepressiva le cellule del nostro sistema immunitario attaccano le cellule del nostro corpo. Invece di combattere gli intrusi, il nostro corpo si ribella contro di noi. La malattia si chiama lupus perché in latino significa lupo. Uno dei sintomi più frequenti di questa malattia è un eritema a forma di farfalla che compare sui volti dei pazienti. Questo ha spinto i ricercatori a chiamare la malattia lupus perché i volti dei pazienti ricordavano il muso di un lupo. Anche se questa origine è una delle accreditate, come fa notare anche Wikipedia. Sotto potete vedere un paziente affetto da lupus: Il lupus non è una malattia contagiosa, anche se le cause sono ancora ad oggi ignote. Non si sa se ciò dipenda dagli ormoni, dal nostro genoma o da altri fattori. Lupus, poi, è un termine generico. Ci sono diversi tipi di lupus. Il primo è il lupus eritematoso sistemico (LES) e significa semplicemente che la malattia può colpire diverse parti del corpo. Appunto in forma di herpes su tutto il corpo. Il lupus eritematoso discoide è quel tipi di lupus che lascia delle piccole ferite sulla pelle. C’è anche un lupus dovuto all’assunzione di certi tipi di farmaci, quindi i suoi effetti scompaiano con la cessazione dell’uso del farmaco. I sintomi sono vari e molteplici, ecco perché è difficile fare una diagnosi. Trai vari sintomi che si possono riscontrare c’è: Spossatezza Perdita di capelli Febbri dall’origine anomala Dolore o gonfiore delle articolazioni Eritemi Fotosensibilità Problemi renali Dolori al petto Mal di testa Vertigini In genere colpisce pazienti trai 15 e i 45 anni. Difficilmente bambini. Anche se è possibile che un neonato contragga il lupus, se la madre ne è affetta. È molto più probabile riscontrarlo tra le donne che tra gli uomini. C’è una cura? Purtroppo no. Non conoscendone le cause, si possono solo cercare di minimizzare i danni e cercare di migliorare la vita del paziente. Quello che appunto ha deciso di fare Selena Gomez: si è presa un po’ di tempo per curarsi. In particolar modo i suoi attacchi di panico e la depressione seguita alla malattia. Selena non è la sola star a soffrire di lupus. Anche altri cantanti e personaggi dello star system ne soffrono e convivono con la malattia da anni. Si veda Seal e Nick Cannon. Entrambi sono la riprova che si può vivere con la malattia, conoscendola e imparando a prevenire le cadute. Il presidente della società americana contro il lupus Kenneth M. Faber ha commentato sempre a People: Non è noto al largo pubblico che la depressione, l’ansia e gli attacchi di panico possono essere sintomi del lupus. Siamo tanto orgogliosi di Selena Gomez che non solo prende del tempo per curarsi, ma anche per aumentare la consapevolezza su questa malattia troppo spesso mal diagnosticata e conosciuta. Quindi anche noi di GingerGeneration ci aggiungiamo al #PrayForSelena perché Selena possa rimettersi da uno degli attacchi del lupus. E tu ti unisci a noi?