Teen Choice Awards 2016: commovente discorso di Justin Timberlake per il Decade Award (VIDEO) scritto da Alberto Muraro 1 Agosto 2016 Ieri sera, come già vi abbiamo riportato qui, si sono tenuti presso il Teen Choice Awards 2016, importante manifestazione dedicata al meglio della musica, del cinema e della televisione dedicato ai teenager americani: a parte il trionfo degli One Direction, uno dei principali highlights della serata è stato il commovente discorso di Justin Timberlake, salito sul palco per accettare il prestigioso Decade Awards. Justin Timberlake, il cui arrivo è stato introdotto dal giocatore Kobe Bryant, ha deciso di regalare al pubblico presente un commovente discorso dedicato alla sua carriera di artista sempre in cima alle classifiche e, soprattutto, alla lotta contro qualunque genere di discriminazione e ingiustizia. Qui sotto trovate il video integrale con le sue parole e la nostra traduzione del discorso. Grazie Teen Choice. In qualità di ex teenager (si parla di qualche anno fa!) che ha fatto un bel po’ di scelte nel corso del tempo, sono qui per dirvi che voi e le vostre scelte contate moltissimo. Dovete sapere che io sono cresciuto a Millington, nel Tennessee, molto vicino a Memphis, e ho avuto la fortuna di vivere in una famiglia che mi ha insegnato molte lezioni importanti. Mi hanno insegnato a rispettare me stesso e a rispettare le altre persone sulla base del loro carattere, e non certo sul luogo in cui vivono, sul lavoro che fanno o sul colore della loro pelle. I miei genitori hanno fatto del loro meglio per riempire la mia giovane mente non di pregiudizi o odio quanto piuttosto di compassione e amore. Penso che sia questo il motivo per cui oggi io lavoro e passo la maggior parte del mio tempo con persone anche molto diverse, ma tutte straordinarie: uomini, donne, eterosessuali, omosessuali, ogni tipo di persona. Persone che si aiutano a vicenda per dare vita ad un terreno comune. Sono stato influenzato da queste persone non perché mi somigliassero fisicamente ma perché pensavamo come me e avevano i miei stessi sentimenti. La verità è che siamo tutti diversi, ma ciò non significa che non vogliamo tutti le stesse cose. Quindi, ho un messaggio per tutti i giovani là fuori: vi chiedo di non imparare dal mio esempio ma dagli esempi di tutti i grandi che sono venuti prima di me. Per quanto mi riguarda, uno dei migliori momenti della mia infanzia è stato quando ho scoperto che una leggenda della musica come il reverendo Al Green viveva dietro casa mia. Lui ha insegnato al mondo una lezione importantissima , Let’s stay together cioè “restiamo uniti”. Ci sono stati anche altri grandi artisti ad avermi ispirato: Michael Jackson, Aretha Franklin, Elton Joh, Garth Brooks, Stevie Wonder. Ho persino imparato qualcosa da Kobe Bryant, mi ha insegnato ad arrivare presto per poi durare a lungo perché è così che si diventa dei veri campioni. Parlando di grandi campioni, credo che tutti possiamo imparare qualcosa dal più grande di sempre, un uomo che è vissuto a sole 400 miglia da me, a Louisville, in Kentucky. sto parlando di Muhammad Alì. Muhammad Alì ha lottato sul ring, ma ha anche lottato per la pace. E lui è diventato un campione dei pesi massimi perché, come tutti sappiamo, avrebbe potuto volare come una farfalla e pungere come un’ape. Quest’anno il mondo ha perso questo campione, quindi stanotte, voglio condividere queste sue perle di saggezza che mi hanno aiutato e potrebbero aiutare anche voi nel vostro cammino. Numero uno: non contate i giorni, ma fate si che i giorni contino. Ora siete giovani, come me una volta, ma non pensate nemmeno per un attimo che quello che fate non conta. Conta eccome. Non solo per voi, ma anche al mondo e la vostra generazione che un giorno erediterà questo mondo da dei vecchiardi come me e Kobe. Numero due: il servizio agli altri è l’affitto che pagate per la vostra stanza qui sul pianeta terra, quindi siate generoso, siate onesto, siate corretto. Non è soltanto la cosa giusta da fare, ma è la cosa migliore che voi possiate fare. Penso che tutti concordiamo sul fatto che tutta la tensione esistente al mondo oggi dipende da noi, per questo noi dobbiamo essere la soluzione e non parte del problema. Non dovete fare la differenza a livello globale. Dovete fare i volontari nel vostro quaiere o in un altro quartiere vicino dove le persone potrebbero guardarvi in modo un po’ diverso. e potrebbero insegnarvi una cosa o due. Tre, ecco forse la cosa più grande che potreste imparare al campione: ci sono parole per ricordare quando qualunque cerca di dirvi di molare, perché quello che state cercando di fare è impossibile. Il campione ha detto: impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli doni che trovano più facile vivere nel mondo che è stato dato loro piuttosto che dimostrare che possono cambiarlo. Impossibile non è un fatto, è un opinione. Impossibile è potenziale, impossibile è temporaneo, impossibile è nulla. La citazione più bella di sempre. Quindi, come neo papà e ex teenager, sono qui per dirvi che farete degli errori nella vostra vita avrete, mi è succso molte volte. Anche ad Ali è successo. Ma quello che facciamo dopo la caduta rappresenta la traccia che lasciamo nella storia, perché non c’è nulla che sia impossibile. Quindi non buttate i vostri vent’anni. Arriveranno prima che ve ne rendiate conto, e passeranno in fretta. Siate gentili con i vostri genitori (spero che mio figlio guardi questo video un giorno). Non sono perfetti, certo, ma anche loro hanno vissuto questo stesso film e vi amano più di quantip possiate immaginare. Quindi uscite, fate l’impossibile e andate avanti, diventerete la migliore generazione di sempre. Grazie mille ancora. Che ne pensate di questo commovente discorso di Justin Timberlake?