Sigla Dawson’s Creek: Video, testo e traduzione! scritto da Francesca Leonzi 26 Maggio 2016 Forse non tutti sanno che la sigla di Dawson’s Creek è cantata dalla famosa Paula Cole e si intitola I don’t want to wait. Ecco a voi il video, il testo e la traduzione della sigla di Dawson’s Creek! Buona lettura! I don’t want to wait So open up your morning light And say a little prayer for I You know that if we are to stay alive Then see the peace in every eye She had two babies, one was six months, one was three In the war of ’44 Every telephone ring, every heartbeat stinging When she thought it was God calling her Oh, would her son grow to know his father? I don’t want to wait for our lives to be over I want to know right now what will it be I don’t want to wait for our lives to be over Will it be yes or will it be sorry? He showed up all wet on the rainy front step Wearing shrapnel in his skin And the war he saw lives inside him still It’s so hard to be gentle and warm The years pass by and now he has granddaughters I don’t want to to wait for our lives to be over I want to know right now what will it be I don’t want to wait for our lives to be over Will it be yes or will it be sorry? You look at me from across the room You’re wearing your anguish again Believe me I know the feeling It sucks you into the jaws of anger So breathe a little more deeply my love All we have is this very moment And I don’t want to do what his father And his father, and his father did I want to be here now So open up your morning light And say a little prayer for I You know that if we are to stay alive Then see the peace in every eye I don’t want to to wait for our lives to be over I want to know right now what will it be I don’t want to wait for our lives to be over Will it be yes or will it be sorry? Traduzione: Accendi la luce del mattino e dì una piccola preghiera per me tu sai che se dobbiamo restare vivi dobbiamo vedere la pace negli occhi di tutti Lei aveva due bambini, uno di 6 mesi, uno di tre anni Nella guerra del ‘44 Ad ogni suono di telefono, c’era un accelerato battito del cuore quando pensò che era Dio che la stava chiamando suo figlio avrebbe voluto crescere e conoscere suo padre? Non voglio aspettare che le nostre vite finiscano Voglio sapere ora cosa ci sarà Non voglio aspettare che le nostre vite finiscano Sarà un si o sarà un scusa? Lui comparse tutto bagnato davanti alla porta Indossando uno “shrapnel” e la guerra che ha visto vive ancora dentro di lui è cosi difficile essere gentile e caldo gli anni sono passati, ora ha delle nipotine Non voglio aspettare che le nostre vite finiscano Voglio sapere ora cosa ci sarà Non voglio aspettare che le nostre vite finiscano Sarà un si o sarà un scusa? Guardi verso di me attraverso la stanza stai indossando ancora la tua angoscia Credimi conosco quel sentimento ti prende con sé nella paura Quindi respira più profondamente amore mio ciò che abbiamo è questo grande momento non voglio fare come suo padre e come fece a sua volta suo padre Io voglio restare qui ora Quindi accendi la luce del mattino e dì una piccola preghiera per me tu sai che se dobbiamo restare vivi dobbiamo vedere la pace negli occhi di tutti.