Il calendario Pirelli 2016: una nuova immagine della donna

È in atto un cambiamento nel mondo dello spettacolo. Da un paio di anni a questa parte le donne stanno lentamente modificando il loro ruolo, ridefinendo il peso che hanno sull’opinione pubblica. Sembra assurdo dover dire queste cose all’alba del 2016 eppure lo showbusiness è ancora profondamente sessista e legato all’idea di una donna che sia bella e basta.
Ma alcune voci hanno iniziato a levarsi: come quella di Emma Watson, divenuta nuova paladina del femminismo con la fondazione HeForShe.
Femminismo è ancora una parola taboo, viene spesso storpiata e fraintesa, ma nell’essenza significa qualcosa di molto semplice: l’uguaglianza tra uomo e donna in ogni ambito.
Tutti abbiamo un’opinione, un’idea, un talento: non siamo solo corpi, ma siamo corpi diversi, che contengono piccoli universi unici.

In quest’ottica nasce il calendario Pirelli 2016. Questo calendario iconico è un vero e proprio specchio dei tempi che definisce i canoni di bellezza: sulle sue pagine sono passate le più famose modelle, da Kate Moss a Naomi Campbell. Quest’anno la direzione artistica del progetto è stata affidata alla celebre fotografa Annie Leibovitz, che ha ricevuto carta bianca dalla Pirelli: “questo calendario è completamente differente, ha un concept proprio. Pirelli mi ha dato questa libertà, mi hanno detto che volevano un cambiamento totale”, ha dichiarato la fotografa.

Le protagoniste del calendario sono state scelte dalla stessa Leibovitz: 12 donne molto diverse, che hanno ottenuto importanti risultati nel mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport.

L’attrice comica Amy Schumer, fotografata in topless, con un corpo “normale”, la giovane e anticonformista Tavi Gevinson, blogger di moda, Serena Williams, tennista nera dal fisico prorompente, Patti Smith, cantante iconica dalla bellezza alternativa, l’inconfondibile Yoko Ono sono solo alcune delle straordinarie donne al centro degli scatti. Ritratti in scatti in bianco e nero che catturano i loro corpi diversi ma anche la loro anima. E mostrano che il concetto di donna è molto più sfaccettato di quanto i media ci mostrino.

Guarda il backstage del calendario Pirelli 2016!