Giulietta, chi? – Recensione: Io, Romeo e Giulietta di Rebecca Serle scritto da admin 3 Dicembre 2015 Io, Romeo e Giulietta di Rebecca Serle è uno Young Adult dei nostri giorni ma con chiari richiami alla tragedia per eccellenza: Romeo e Giulietta di William Shakespeare. La storia è ambientata all’ultimo anno di liceo di Rose, voce narrante del romanzo. Come in molte prima di lei hanno fatto, l’autrice di questo libro rivisita in chiave moderna la triste storia d’amore dei due sventurati di Verona, rimescolando le carte in tavola: infatti a farne da padrona è la presenza di Rose, la Rosalina di Shakespeare. Per chi non si ricordasse, Romeo prima di innamorarsi di Giulietta dichiarava di essere pazzo d’amore per Rosaline, infatti la famosa festa in maschera doveva essere il punto d’incontro fra lui e la giovane… ma compare Giulietta, e addio Rosaline. In questo romanzo succede la stessa cosa, ma con la netta differenza che la lettrice fa un tifo sfegatato per Rose, almeno così è stato per me! Rose è una ragazza acqua e sapone, disincantata ma a cui soprattutto non piace farsi illusioni. Per questo quando succede qualcosa con Rob, suo migliore amico per cui ha una cotta stratosferica, nonché “nostro” Romeo, fa di tutto per non darci molto peso a differenza delle sue amiche: Charlie e Olivia. Il loro obiettivo, oltre a quello di essere popolari e dominare la scuola, sarà quello di far fare coppia fissa a Rose e Rob. Purtroppo, come tutti i romanzi degni di questo nome, arriva l’antagonista per eccellenza: Juliet, cugina mozzafiato della protagonista, decisa a mettere i bastoni fra le ruote alla nostra Rose. Ma non preoccupatevi, ne vedremo delle belle per tutti i personaggi! Rebecca Serle ha saputo dare nuova linfa ai personaggi del Bardo, dando loro una degna figura nell’età moderna. Questo libro per quanto possa sembrare leggero, offre molte lezioni su argomenti come il rifiuto, l’amore (presunto) a senso unico, la crescita e il raggiungimento dei propri sogni. I drammi e le gioie di Rose saranno anche i vostri… vi sfido a non immedesimarvi in lei e nella sua cerchia di amici. Qualcuno di voi ha letto questo libro? Vi piacciono questi richiami ai grandi classici?