Madonna – Rebel Heart: la recensione di Ginger Generation! scritto da Alberto Muraro 12 Marzo 2015 Louise Veronica Ciccone in arte Madonna è da sempre sinonimo di provocazione e scandalo, ma anche di innovazione e tendenza: queste caratteristiche sono da ritrovarsi anche nel suo ultimo disco, Rebel Heart, nel quale sono confluite le emozioni di una donna 56enne ferita da difficili storie d’amore ma sempre ben consapevole del suo ruolo di regina del pop mondiale. Prima di parlare nel dettaglio delle canzoni una premessa è d’obbligo: qualche mese fa alcuni abili hacker sono riusciti a diffondere il disco su internet in versione demo, mandando all’aria i piani di Madonna che aveva cercato in tutti i modi di tenere il segreto sul progetto: in questo modo, l’interesse all’album e l’hype creato sono andati poco a poco scemando, tant’è vero che i primi dati di vendita sono piuttosto deludenti. Il cuore ribelle Madonna è un organo che ha sofferto non poco, colpito da relazioni difficli vissute in un mondo apocalittico che spesso rema contro (Heartbreak City, il nuovo singolo Ghosttown) ma appartiene in ogni caso ad una donna forte e impavida (Rebel Heart) che nonostante l’età cerca ancora di provocare, con canzoni più o meno allusive come per esempio S.E.X., Holy Water oppure Body Shop. Ma non è certo parlando di sesso che Madonna è riuscita a dare il meglio di sè, almeno stavolta. I veri capolavori del disco sono infatti quelli in cui l’artista si è messa a giocare in studio con dj di fama internazionale (Diplo e Avicii su tutti) producendo una serie di pezzi elettronici innovativi e potentissimi: sto parlando dell’imponente gioiello Living for love (la più bella canzone del disco), di Devil Pray, della particolarissima Illuminati e di Bitch I’m Madonna, featuring con l’adorata collega Nicki Minaj. Non dimentichiamoci poi che stiamo pur sempre parlando di una vera e propria icona pop, che pur indugiando troppo spesso sull’autocelebrazione (ascoltatevi l’hip hop di Veni Vidi Vici con Nas e Iconic con Mike Tyson e Chance the rapper) è allo stesso tempo molto abile a comporre pezzi maggiormente intimisti e introspettivi come Messiah, Joan of Arc oppure la stupenda Wash all over me. Rebel Heart è, in definitva, la conferma che la regina è tornata in tutto il suo splendore e siede su un trono più splendente che mai: pur nella sua lunghezza (19 tracce forse potrebbero annoiare una generazione abituata a dischi da 10 canzoni) si tratta del miglior album di Madonna dai tempi della perfezione di Confessions on a dance floor. Long live the Queen! Tracklist di Rebel Heart: 1. Living for Love 2. Devil Pray 3. Ghosttown 4. Unapologetic Bitch 5. Illuminati 6. Bitch I’m Madonna (feat. Nicki Minaj) 7. Hold Tight 8. Joan of Arc 9. Iconic (feat. Chance the Rapper and Mike Tyson) 10. HeartBreakCity 11. Body Shop 12. Holy Water 13. Inside Out 14. Wash All Over Me 15. Best Night 16. Veni Vedi Vici (feat. Nas) 17. S.E.X. 18. Messiah 19. Rebel Heart Avete già ascoltato Rebel Heart di Modonna?