Suor Cristina: “Non rinuncio alla mia Chiamata, nemmeno per il disco” scritto da Laura Boni 6 Giugno 2014 Suor Cristina è The Voice. Ieri sera la suora più conosciuta e chiacchierata d’Italia ha vinto la seconda edizione del talent show targar Rai2 (leggi qui) e ha vinto un contratto discografico con la Universal Music; ora, però, le domande che si pongono tutti sono: come sarà il suo disco? Che tipo di musica e testi farà? Scenderà a compromessi per il successo? La giovane suora siciliana ha risposto ad alcuni di questi quesiti durante la conferenza stampa di chiusa del programma, prima di sapere che sarebbe stata proprio lei la vincitrice: “I miei superiori mi aiuteranno a gestire il rapporto con la casa discografica e poi mi affiderò nelle mani della Provvidenza per futuro. Le scelte per il disco le prenderò insieme alle mie consorelle, ma sicuramente non rinuncerò alla mia Chiamata per un album” ha risposto a chi le chiedeva se andrebbe contro i suoi principi per la carriera musicale. Le sue consorelle che l’accompagneranno in questo percorso in salita le abbiamo già incontrate; vi ricordate le suorine che vedevamo sempre in tv? Suor Cristina, che in realtà è ancora una novizia, non è mai sola, ma sempre accompagnata da una delle sue superiori che l’ha guidata passo passo in questa avventura: “C’è stato un grande effetto mediatico, ma io ho spento tutto, computer, mail, Facebook, per conservare intatto il motivo per cui sono qui” ha raccontato, “Non abbiamo calcolato l’effetto mediatico; io rimango con i piedi per terrea gli occhi rivolti verso il cielo. Sto vivendo questa esperienza con leggerezza e spensieratezza”. Durante il programma Suor Cristina ha creato un bel rapporto con il suo coach J-Ax, noto ateo: “E’ molto curioso, ho scelto lui per arrivare ai ragazzi: Ax è stato molto attento e rispettoso, veramente non bisogna mai giudicare le apparenze perché dentro c’è un brande tesoro” ha confessato. Dal canto suo J-Ax ha già le idee chiare su cosa vorrebbe per il futuro di Suor Cristina: “Vorrei dare un consiglio ai superiori di suor Cristina” ha detto al Corriere della Sera, “lei deve assolutamente fare un disco con l’edizione del Vaticano o delle Suore Orsoline perché è una grande opportunità. Ma i proventi, tutti i proventi, devono andare per costruire un ospedale o un orfanotrofio in Brasile, a cui lei è molto legata. Io mi rendo disponibile a lavorare gratis, a contattare grandi nomi come Alicia Keys perché diano un brano per il disco. Però nessuno deve guadagnarci una lira“. Cosa ne pensate dell’idea di J-Ax per il disco di Suor Cristina?