Paris Fashion Week: Chanel scritto da Francesca Parravicini 4 Ottobre 2013 Chanel non è semplicemente moda. E’ arte. Una forma di arte moderna nata con il genio rivoluzionario di Coco, che ha creato l’abbigliamento della donna moderna, e degnamente continuata dal bionico e irriverente Karl, deciso a non mollare il suo scettro. La passerella della collezione S/S 2014 è una vera galleria: le icone di Chanel, le due C, le camelie, il profumo Chanel n°5, la borsa 2.55 diventano pezzi di arte (in effetti lo sono) e si fondono con quadri e statue. Tutta la sfilata è una rivisitazione dello stile Chanel in chiave moderna e quasi futuristica (ma non esagerato come quello della collezione haute couture A/W). Apertura con l’immancabile tailleur, totalmente rimodellato: i colori sono forti, le gonne corte e le maniche tagliate, gli accessori strizzano l’occhio al mondo teen, collane con perle così grosse che sembrano quasi cuffie, bangles in plastica, zainetti che sembrano quelli di una studentessa, decorati con la doppia C. Una ragazza moderna dai capelli a caschetto che viaggia carica di borse, con una sciarpa colorata intorno al collo e una spalla maliziosamente scoperta. Una ragazza che sa anche essere donna, indossando la sensualità del nero e le semplici linee di abitini sixties. Gli abiti lunghi in maglia sono vestiti di un fucsia vivace, gli abiti corti dall’aspetto austero, di un grigio polveroso; i pantaloni a vita alta diventano sorprendenti se abbinati a diversi cardigan annodati in vita e sulle spalle. Nell’ultima parte della sfilata dominano i contrasti. Ci sono il nero e il bianco degli abiti da sera, fascianti, senza concessione per frivolezze di troppo, per vestiti e completi impreziositi da inserti di pizzo, cascate di perle e sfiziosissimi mini-fiocchi, uno stile in bilico tra seduzione, innocenza, forme ampie e perfettamente sagomate, maglieria e impalpabile tulle. E c’è il colore, l’esplosione cromatica di un arcobaleno, su abiti che hanno qualcosa di gitano, di spagnoleggiante, un bianco ottico, sporcato di pennellate variopinte e orlato di pizzo, un profumato di creatività e libertà. Di estate. Karl reinventa (di nuovo) Chanel. Guarda il video della sfilata Chanel!