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Paris Fashion Week: Atelier Versace, Christian Dior, Elie Saab

scritto da Francesca Parravicini

Abbandonate tutto quello che state facendo e preparatevi ad un volo da sogno! L’appuntamento con la Paris Fashion Week è finalmente arrivato. Pronte per la magia? Non servono bagagli, valigie e valigette, biglietti d’aereo: basta lasciarsi trasportare e immaginare…

Atelier Versace

E’ un tuffo negli anni 80′ più futuristici, quello di Atelier Versace. Bianco e nero, giallo e fucsia, con ampie pennellate metal. Lo stile è vagamente manageriale con un tocco sexy: tailleur con giacche indossate a pelle e pantaloni super-skinny, tubini indossati con pellicciotti, trench punk chic portati come abiti. Abiti con gonne asimmetriche, sia lunghe che corte, dominano la notte, insieme ai classici modelli versace, long-dress fascianti con spacco e dettagli fluo.

Christian Dior

Materica, essenziale, raffinatissima. E’ la seconda collezione Christian Dior firmata Raf Simons. Abiti essenziali, che puntano tutto su volumi, stratificazioni, geometrie. Colori cangianti stesi su gonne che sembrano sculture, ma si reggono con incredibile leggerezza. Tailleur d’incredibile semplicità e di un nero austero si alternano ad abiti che sono dei veri e propri fiori, con boccioli che fanno capolino timidamente, per poi monopolizzare le gown, in un’esplosione di bellezza.

Elie Saab

Per fortune che c’è Elie Saab! Ogni volta una meraviglia. Non semplici vestiti, ma opere regali. Opere d’arte ricolme di pizzi e intarsi, che cadono come gioielli, lunghe fino a toccar terra o che accarezzano le ginocchia e arrivano fino a metà polpaccio. Barocche ma sempre ben bilanciate da tocchi di raso full color e cappe da zarina. Maniche lunghe per un pudore assolutamente affascinante. E che dire dell’abito da sposa? Una nuvola che è una nuvola, un intreccio di ricami che è arte, per una vera fiaba moderna(è buffo come tutti abbiano tirato fuori il cellulare per riprenderla appena è uscita!).