Esami di stato: come si scrive una tesina per la maturità? scritto da admin 18 Maggio 2010 Qualche consiglio utile per presentare una tesina coi fiocchi alla maturità! Innanzitutto le tesine possono essere di due tipologie: multidisciplinari oppure monodisciplinari. La tesina è uno strumento fondamentale per il maturando poichè aiuta a "rompere il giaccio" della tensione iniziale, oltre ad essere anche l’unico argomento su cui si è sicuri di sapere tutto. E’ fondamentale quindi studiarla con attenzione per fare una buona impressione già in partenza. La tesina monodisciplinare è più scartata rispetto a quella pluridisciplinare che viene scelta maggiormente tra gli studenti poichè permette di coinvolgere diverse materie d’esame, il che da la possibilità di fare numerosi e interessanti collegamenti. Si parte solitamente da un argomento a piacere andando poi a coinvolgere anche tutte le altre discipline che sono oggetto di valutazione. Consigli utili– Fate sempre una mappa concettuale, ossia preparatevi una scaletta iniziale che vi aiuti a districare gli argomenti con fluidità e maggior semplicità. La mappa dovrà contenere anche il contenuto del vostro lavoro, il motivo per cui avete scelto di affrontare quel determinato argomento e le materie che vengono toccate – Fate una ricerca dttagliata e non superficiale e nemmeno scontata degli argomenti che dovete esporre. A tal riguardo è consigliato non solo prendere spunti dai vostri libri scolastici o aprire internet ma; consultare biblioteche, enciclopedie, monografie, manuall o testimonianze dirette ( se il tema lo consente). Ricordatevi di appuntarvi sempre la fonte da cui traete l’informazione in modo da stilare una bibliografia ordinata e precisa alla fine della vostra tesina – Scrivete in maniera chiara, precisa e sintetica. Ricordate che avete poco più di 10 minuti per esporre tutti gli argomenti quindi non dilungatevi a fare un lavoro troppo prolisso, rischiereste di perdervi e alla peggio, annoiare la commissione. Meglio essere concisi e semplici – Allenatevi a ripetere la vostra tesina a casa cronometrandovi in modo da restare nei tempi previsti per l’esposizione – Ricordate che, gli argomenti che citerete ma che non approfondite in maniera rigorosa, potrebbero rivelarsi papabili domande di esame da parte dei vostri professori. Quindi, date uno sguardo generale alla vostra tesina e individuate i possibili collegamenti che la commissione può fare, preparandovi a dovere su tali argomenti. Gli argomentiAltro dubbio atroce che si presenta è la scelta dell’argomento! Un consiglio: non siate troppo scontati o banali, scegliete qualcosa che possa stupire e allo stesso tempo intrattenere la commissione.Spesso e volentieri, i professori che vi stanno ad ascoltare, si sentono ripetere sempre le stesse tematiche e, a lungo andare, potrebbero esserne annoiati. Scegliete invece un tema accattivante e insolito che attiri l’attenzione di chi vi ascolta.Non è semplice, ma potreste prendere in esame un tema di attualità, prendere spunto da un fatto di cronaca che possa poi essere facilmente collegato alle altre materie o anche, perchè no, fare riferimento a una vostra diretta esperienza come una gita scolastica o qualche visita a una mostra o a un museo che ha particolarmente attratto la vostra attenzione. Nella scelta fatevi sempre aiutare dai vostri professori, consultatevi con loro per avere suggerimenti e consigli utili.Ad ogni modo, anche dai temi più gettonati potete sempre estrapolare qualche notizia particolare o dei collegamenti insoliti che sappiano rendere originale e prezioso il vostro lavoro. Non sottovalutate il lavoro della tesina, è un supporto fondamentale e importantissimo che vi aiuterà a prendere confidenza con la commissione e col clima di ansia che respirerete inizialmente. Dedicatevi con cura e impegno alla stesura degli argomenti. Non arrivate all’ultimo momento, ma datevi subito da fare. Non trascurate niente e vedrete che il vostro sforzo sarà premiato. D’altronde,chi ben comincia è a metà dell’opera…