Capelli: quale colore fa per te? scritto da admin 20 Gennaio 2010 È risaputo: a noi donne periodicamente viene voglia di cambiare e cosa c’è di meglio che cominciare dal look? Più propriamente dai capelli, taglio e soprattutto colore! La giusta tonalità dei capelli, come per il trucco, può dare energia donando luminosità al viso e intensità allo sguardo. Per questo motivo è molto importante saper scegliere il colore giusto facendosi consigliare dal proprio parrucchiere, in modo da stabilire insieme la tinta che più vi possa donare in base ai capelli e alle vostre caratteristiche fisiche. Il principio fondamentale è dissuadere completamente da uno stravolgimento troppo netto, innanzitutto perché rischiate di non sentirvi a vostro agio e secondariamente perché il colore migliore differisce solitamente al massimo di tre tonalità dal colore naturale, per non sembrare troppo artefatto e non “stonare” con il vostro viso. Ma quali sono le regole di base da seguire per scegliere la tinta perfetta? Ad ogni incarnato il suo colore Questa è la prima fondamentale regola: un biondo platino non potrà mai stare bene ad una bruna con la pelle scura! Così come non è l’ideale un nero intenso per chi ha la pelle molto chiara: il rischio è di indurire troppo i lineamenti, ottenendo solo un effetto “Morticia”. Esattamente come nel maquillage è importante basarsi, quindi, sulla propria pelle e sul colore degli occhi. Ad esempio se hai carnagione e occhi chiari e sei bionda, punta sui marroni caldi o su tutte le gradazioni di biondo, dal cenere al platino, ma evita il dorato che può spegnere il colorito del viso. Se il tuo colorito è olivastro, con capelli e occhi scuri, scegli i riflessi caldi come il cioccolato, il mogano o il prugna, evitando i colori ramati e i dorati che non mettono in risalto la tua carnagione. Ma se proprio non vuoi proprio rinunciare al biondo, meglio optare per le mèche o per i colpi di sole. Se hai i capelli rossi evita i colori scuri e sbizzarrisciti con i biondi dorati e ramati che ravvivano il tuo incarnato. Infine, se la tua carnagione è rosata, con occhi nocciola e capelli castano chiaro, punta sui castani caldi e ramati o sulle mèche biondo dorato che attenuano il rosa delle guance ed evita le tinte troppo chiare che ti rendono pallida. Meglio procedere per gradi Tingersi i capelli è un’operazione delicata che richiede esperienza e che, soprattutto, una volta fatta risulta permanente! Se non avete mai colorato i capelli prima, meglio non rischiare di ritrovarsi con un colore che stravolga troppo la vostra immagine, che può risultare troppo artefatto e che, non meno importante, rischia di danneggiarvi i capelli in modo irreparabile. È consigliabile quindi cominciare con una colorazione semi-permanente e riflessante: il colore dura circa 6-8 settimane, ma vi permette di abituarvi gradualmente al cambiamento di look in modo da avere un’idea del risultato che avreste con una tinta permanente. Mai far mancare le giuste cureChi ha deciso di cambiare radicalmente, optando per la tintura permanente, deve tener ben presente che i capelli colorati richiedono più cure di quelli naturali. Affidatevi sempre a mani esperte per colorarli ed effettuare periodicamente la “ripresa” della ricrescita e non fate mai mancare ai vostri capelli le adeguate cure. Abituatevi a tagliare almeno le punte ogni mese (massimo due) e ad utilizzare prodotti specifici, come maschere e shampoo, che ravvivano il colore e rendono i capelli luminosi e forti anche con il passare del tempo. Se siete curiose di sperimentare per vedere un po’ quale tinta può starvi meglio, visitate il sito di Color Try: basta inserire una foto per divertirsi a provare anche i più audaci colori! Immagini: Flickr.com